R. Cornelli (2024), L'uso eccessivo della forza e gli strumenti per prevenirlo
Qual è il limite oltre il quale l’uso della forza da parte degli operatori di polizia diventa violenza illegittima? Il contributo intende rispondere a questa domanda sia descrivendo i vincoli giuridici posti dalla normativa internazionale e nazionale, sia valutando quanto questi vincoli riescono a operare nella situazione contingente.
R. Cornelli (2024), Il potere di definire la pace e di uscire dalla guerra
In questo breve contributo pubblicato sulla rivista Politeia, si osserva il concetto di pace attraverso la lente della teoria del linguaggio e si propone di considerare la centralità delle dinamiche di potere insite nel linguaggio sulla pace
L. Squillace (2024), Giovani vulnerabili. Resolução 20 e Operação Verão: due misure di sicurezza a Rio de Janeiro
L’articolo si propone di approfondire due misure di sicurezza urbana, la Resolução 20 (Risoluzione20) e l’Operação Verão (Operazione Estate), implementate a Rio de Janeiro, che hanno come target giovani in situazione di vulnerabilità sociale. La prima è destinata a bambini/e e adolescenti “in situazione di strada”, mentre la seconda, realizzata nelle principali spiagge della città, mira a controllare giovani provenienti dalle periferie e favelas.
L. Squillace, R. Cornelli, I. Cano (2024), Fear and Surveillance on the Beaches of Rio de Janeiro: the Operação Verão
Questo articolo presenta i risultati di una ricerca qualitativa sull’Operação Verão (Operazione Estate), un'operazione di polizia nelle spiagge di Rio de Janeiro contro i furti colettivi attribuiti ai giovani delle periferie: l’arrastão. Analizza le percezioni dei frequentatori delle spiagge e degli agenti delle forze dell'ordine e mostra come le paure dei cittadini si siano trasformate in un panico perpetuo che richiede misure di sicurezza sempre più dure
R. Cornelli (2024), Fidarsi, affidarsi, fare affidamento. L'ambiguità della fiducia nelle istituzioni
Un ordine sociale fondato sulla fiducia e non sulla forza lascia comunque degli scarti nelle zone di frontiera, interne ed esterne, nelle quali si agisce al di fuori del regime fiduciario per preservare l’ordine, per rinsaldare il legame sociale o per legittimare l’autorità costituita. La sfida non è dunque immaginare una società senza conflitto governata dalla fiducia, semmai indagare, in ogni società, in quali zone di frontiera la “legge della fiducia” perde terreno e su queste zone agire per evitare il più possibile che i sentimenti fiduciari sostengano la “forza di legge”.
Gli scarti della sicurezza e le ragioni dell'inclusività
Pubblicata su youtube la lezione del Prof. Roberto Cornelli sugli scarti della sicurezza e le ragioni dell'inclusività tenuta alla Scuola di Cultura Politica della Casa della Cultura di Milano.
R. Cornelli (2024), È populismo penale? Il contrasto alla violenza di genere nelle società punitive
Attraverso la ricostruzione del dibattito attorno al feminist penal populism e, piu` in generale, all’intersezione tra questione di genere e questione penale, ci si chiede se e quanto il discorso penale-populista, che costituisce uno dei tratti di fondo del campo penale contemporaneo, abbia caratterizzato l’agenda femminista e con quali conseguenze. La proposta di considerare tre tendenze concomitanti e in competizione tra loro nella definizione delle politiche pubbliche (populismo anti-femminista, femminismo punitivo e femminismo anti-punitivo) consente di creare una griglia interpretativa piu` articolata rispetto a quella che emerge dalla letteratura anglosassone, attraverso la quale iniziare a osservare anche la realtà italiana.
Trasformare le relazioni sociali. La giustizia riparativa di fronte a violazioni di massa dei diritti umani
Il rapporto "Transforming Social Relations. Restorative Responses to Massive Human Rights Violations", curato da ICTJ (International Center for Transitional Justice), attraverso lo studio di alcuni casi (Colombia, Tunisia, Sierra Leone e Bangsamoro), intende mettere in luce la stretta connessione tra la giustizia riparativa e la giustizia di transizione.
PolPenEventiCritici-XXIII La Polizia Penitenziaria di fronte agli eventi critici
L’indagine PolPenEventiCritici-XXIII “La Polizia Penitenziaria di fronte agli eventi critici” analizza con tecniche d'indagine qualitativa alcune delle questioni più rilevanti emerse nei due studi precedenti, PolPen XXI e PolPen XXII. In particolare, approfondisce le esperienze di prevenzione e gestione degli eventi critici e del loro impatto sulle condizioni di lavoro degli operatori e delle operatrici.
C. Chisari (2023), Transitioning from dynamic security in Italian prisons: Assessing the influence of perceived insecurity on prison management
Il contributo indaga le motivazioni alla base della Circolare dell’Amministrazione penitenziaria n. 3693/6143 del 2022, che ridimensiona notevolmente l’uso della custodia aperta e della sorveglianza dinamica nelle carceri italiane.