Misure di prevenzione: uno (pseudo)efficientismo a caro prezzo

Negli ultimi anni la Procura della Repubblica di Milano ha utilizzato in modo crescente la misura di prevenzione patrimoniale dell’amministrazione giudiziaria (art. 34 cod. antimafia) per contrastare il fenomeno dello sfruttamento della manodopera nel complesso quadro delle catene di fornitura cui solitamente ricorrono le grandi realtà imprenditoriali. Questa tendenza solleva interrogativi sulla tenuta delle garanzie penali e sul rapporto tra sistema punitivo e misure di prevenzione.

Commento & Opinione

M. Caslini (2025), Come l’obbligo degli Stati di prevenire il genocidio si intreccia e si distingue da quello di garantire la sua non ripetizione?

L’articolo di Martina Caslini, “How Does the State’s Obligation to Prevent Genocide Overlap with and Differ from that of Offering Guarantees of Its Non-Recurrence?” esplora il rapporto tra l’obbligo dello Stato di prevenire il crimine di genocidio e quello di offrire garanzie di non ripetizione del crimine di genocidio. Nonostante la loro distinzione formale, lo studio evidenzia significative intersezioni nella pratica, affrontando un ambito del diritto internazionale in gran parte trascurato, ma di particolare attualità nei dibattiti contemporanei sulla responsabilità degli Stati e sulla giustizia di transizione.

Pubblicazione

La prevenzione della violenza sulle donne tra accertamenti sanitari obbligatori e pubblica gogna

Unendo i due principali fronti di azione del Disegno di Legge 1517, non può che emergere il grande spaesamento condiviso di fronte alla violenza maschile sulle donne, a cui si tenta di rispondere in maniera espressiva con una prova muscolare che oscilla tra la punizione sanitaria preventiva e la pubblica gogna, lasciando poco spazio alla stratificazione e alla complessità richiesta da questo delicatissimo campo di intervento.

Commento & Opinione

L’economia del genocidio e la responsabilità degli attori economici: il nuovo rapporto Onu sui Territori palestinesi occupati

Lo scorso 30 giugno la Relatrice speciale Onu per i territori palestinesi occupati dal 1967, Francesca Albanese, ha reso pubblico il suo ultimo rapporto intitolato "Dall’economia dell’occupazione all’economia del genocidio". Il rapporto sollecita una riflessione sul dovere di prevenzione e disincentivazione di condotte aziendali che contribuiscono, direttamente o indirettamente, alla commissione di atti contrari al diritto internazionale.

Commento & Opinione

Diminuire le atrocità di massa attraverso la giustizia di transizione

L’articolo di Claire Greenstein e David Muchlinski analizza l’efficacia della giustizia di transizione nella prevenzione delle atrocità di massa.

Notizia

Tipologia degli omicidi in Uruguay

Il rapporto “Tipología de los homicidios en Uruguay” (Tipologia degli omicidi in Uruguay), presenta un’analisi sulla violenza letale in Uruguay e approfondisce il sistema di classificazione degli omicidi.

Notizia

La permanenza delle atrocità di massa: La fallacia del “Never Again”

L’articolo “La permanenza delle atrocità di massa: La fallacia del ‘Never Again’?” esamina l'evoluzione del termine “mai più” in diverse discipline e analizza cinque sfide chiave nella prevenzione delle atrocità di massa.

Notizia

Prevenire le atrocità di massa: riflessioni alla luce della giornata internazionale sul genocidio ruandese

In occasione della ricorrenza della Giornata Internazionale sul Genocidio Ruandese, il testo riflette sui limiti del diritto internazionale e sulle misure di prevenzione di simili atrocità.

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