Ricerca
Osservatorio sulla legislazione penale e della sicurezza
L’Osservatorio lavora a un database, in continuo aggiornamento, utile a conoscere i numeri, le tipologie, i contenuti e, in senso più ampio, la portata degli atti legislativi di stampo punitivo approvati dal legislatore italiano; si propone, inoltre, di redigere annualmente un resoconto sull'evoluzione della normativa penale e della sicurezza in Italia.
DETTAGLIOL'uso della forza e i suoi limiti in ambito penitenziario
La ricerca, finanziata su fondi PSR dall'Università di Milano, intende approfondire la problematicità dell’uso della forza in ambito penitenziario attraverso l'ascolto delle esperienze e dei vissuti di operatori e operatrici
DETTAGLIOLe determinanti delle politiche di sicurezza urbana
Il progetto mira a individuare le ragioni dell'affermazione negli ultimi trent'anni di politiche di sicurezza sempre più punitive. In particolare vengono sottoposti a verifica empirica i modelli bottom-up (le politiche come risposta a una richiesta dei cittadini) e top-down (le politiche come strumento di élites per orientare l'opinione pubblica) per comprendere quale sia maggiormente esplicativo della realtà italiana
DETTAGLIOPolizie e giovani con background migratorio nel quartiere San Siro di Milano
Lo studio affronta la relazione tra giovani con background migratorio e polizie, attraverso una metodologia di ricerca mista nel quartiere di San Siro a Milano
DETTAGLIOUltime notizie
Rassegna cinematografica “La Statale per la Pace”
Aula Magna – Università degli Studi di Milano, Via Festa del Perdono 7, Milano“100 Lezioni per la Pace”
Università degli Studi di Milano – Diverse sediLe dinamiche delle relazioni tra personale penitenziario e persone detenute: una revisione narrativa della letteratura
Nel contributo “Dynamics of Staff–Prisoner Relationships: A Narrative Literature Review”, Milena Milićević analizza in prospettiva critica e comparativa le dinamiche che caratterizzano i rapporti tra personale penitenziario e detenuti.
Come creare uno spazio per conversazioni multiculturali complesse: un approccio riparativo
L’articolo “How to Hold Space for Difficult Multicultural Conversations: A Restorative Approach” evidenzia come i processi riparativi possano trasformare conversazioni difficili in occasioni di cambiamento istituzionale e di crescita della capacità di agire degli studenti.
Corso di perfezionamento in “Diritto penale internazionale e cooperazione giudiziaria sui crimini internazionali”
Sono aperte le iscrizioni al Corso di perfezionamento in “Diritto penale internazionale e cooperazione giudiziaria sui crimini internazionali” dell’Università degli Studi di Milano.
Commenti&Opinioni
Misure di prevenzione: uno (pseudo)efficientismo a caro prezzo
Negli ultimi anni la Procura della Repubblica di Milano ha utilizzato in modo crescente la misura di prevenzione patrimoniale dell’amministrazione giudiziaria (art. 34 cod. antimafia) per contrastare il fenomeno dello sfruttamento della manodopera nel complesso quadro delle catene di fornitura cui solitamente ricorrono le grandi realtà imprenditoriali. Questa tendenza solleva interrogativi sulla tenuta delle garanzie penali e sul rapporto tra sistema punitivo e misure di prevenzione.
Venticinque anni dopo: la Società Europea di Criminologia al bivio tra passato e futuro
Dal 3 al 6 settembre 2023 si è svolta ad Atene la 25ª conferenza della European Society of Criminology, con oltre 2.300 partecipanti. Attesa come celebrazione dei venticinque anni della società, è stata invece segnata da insoddisfazione e tensioni, che hanno sollevato interrogativi profondi sulla rappresentatività dell’associazione, sul suo standard democratico e sulla capacità di rinnovarsi, dando voce alle nuove generazioni di criminologhe e criminologi.
La prevenzione della violenza sulle donne tra accertamenti sanitari obbligatori e pubblica gogna
Unendo i due principali fronti di azione del Disegno di Legge 1517, non può che emergere il grande spaesamento condiviso di fronte alla violenza maschile sulle donne, a cui si tenta di rispondere in maniera espressiva con una prova muscolare che oscilla tra la punizione sanitaria preventiva e la pubblica gogna, lasciando poco spazio alla stratificazione e alla complessità richiesta da questo delicatissimo campo di intervento.
L’economia del genocidio e la responsabilità degli attori economici: il nuovo rapporto Onu sui Territori palestinesi occupati
Lo scorso 30 giugno la Relatrice speciale Onu per i territori palestinesi occupati dal 1967, Francesca Albanese, ha reso pubblico il suo ultimo rapporto intitolato "Dall’economia dell’occupazione all’economia del genocidio". Il rapporto sollecita una riflessione sul dovere di prevenzione e disincentivazione di condotte aziendali che contribuiscono, direttamente o indirettamente, alla commissione di atti contrari al diritto internazionale.