Polizie e giovani con background migratorio nel quartiere San Siro di Milano
Nell’ambito dei Progetti di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN), il Ministero dell’Università e della Ricerca, attraverso i fondi dell’Unione Europea Next Generation Eu, ha finanziato il progetto di ricerca delle Università di Bologna, Milano e Bari dal titolo “Police and social change: the challenges of gender and ethnicity in contemporary Italy”. Il progetto, biennale con scadenza settembre 2025, intende indagare come le istituzioni di polizia rispondono ai cambiamenti sociali all’interno della crescente diversità che sta caratterizzando la società italiana.
Le attività dell’Unità di Ricerca di Milano coordinata da Roberto Cornelli, Professore di Criminologia nel Dipartimento di Scienze Giuridiche “Cesare Beccaria” e direttore di CRIMePO - Criminology and Public Policy Research Centre, si concentrano sul quartiere San Siro di Milano e sono volte a indagare le relazioni tra adolescenti di seconda generazione e/o con background migratorio e le istituzioni di polizia.
A partire dai risultati della ricerca internazionale ed europea sul tema, che rileva come i rapporti tra giovani migranti o appartenenti a gruppi minoritari e agenzie di polizia siano spesso problematici – tanto nelle esperienze quotidiane quanto negli immaginari sociali – e rischino di innescare dinamiche oppositive, devianti e discriminatorie e processi di iper-criminalizzazione, l’Unità di Ricerca si propone:
- di comprendere come in una realtà italiana caratterizzata dalla forte presenza di adolescenti di seconda generazione e/o con background migratorio gli operatori e le operatrici di polizia affrontino quotidianamente il loro lavoro a fronte dei cambiamenti della composizione etnica e generazionale della popolazione;
- di analizzare le esperienze, gli atteggiamenti e gli immaginari (costruiti su percezioni, rappresentazioni e aspettative) degli e delle adolescenti di seconda generazione e/o con un background migratorio nei confronti delle istituzioni del controllo.
La ricerca intende, in tal modo, contribuire ad ampliare la conoscenza sulle pratiche di polizia in contesti problematici e, più in generale, sui fondamenti di legittimità delle istituzioni del controllo in società caratterizzate da rapidi cambiamenti sociali.
L’aspettativa è che i risultati della ricerca, grazie al confronto costante con le agenzie istituzionali, inneschino una riflessione sulle azioni necessarie per migliorare la capacità delle polizie di rispondere alle nuove domande sociali connesse alla presenza di adolescenti di seconda generazione e/o con un background migratorio.