G. Valducci (2025), La scrittura dell’ “homo criminalis” in Foucault. Dai “frammenti di vita” all’autobiografia
20 Giugno 2025
Come viene “costruita” la figura dell’individuo delinquente? Quale ruolo può assumere la pratica della scrittura in questo processo? È possibile emanciparsi dai meccanismi di sapere e potere?
Sono queste alcune delle questioni affrontate nel presente contributo, che propone un’analisi del pensiero di Michel Foucault. La tesi principale dell’articolo è che la pratica della scrittura, nella costruzione dell’homo criminalis, segua un movimento dialettico: da strumento di iscrizione della colpa e di oggettivazione dell’esistenza, essa può trasformarsi in mezzo di emancipazione e resistenza al potere, attraverso la narrazione di sé – quando esercitata in forma libera e autonoma – nella pratica autobiografica.
Il contributo è pubblicato sulla Rivista di Filosofia del Diritto, n. 1 del 2025. Il numero intero è consultabile a questo link.