Analisi giuridica della condotta di Israele a Gaza ai sensi della Convenzione per la Prevenzione e la Punizione del Crimine di Genocidio
18 Settembre 2025
La Commissione Internazionale Indipendente d’Inchiesta sui Territori Palestinesi Occupati, nel rapporto “Analisi giuridica della condotta di Israele a Gaza ai sensi della Convenzione per la Prevenzione e la Punizione del Crimine di Genocidio” presentato presso il Consiglio per i Diritti Umani di Ginevra il 16 settembre 2025, si focalizza sulla determinazione del genocidio ai sensi della Convenzione sulla Prevenzione e la Punizione del Crimine di Genocidio, prendendo in esame la responsabilità dello Stato di Israele per la mancata prevenzione del genocidio, per commettere il genocidio contro i Palestinesi a Gaza da ottobre 2023 e per non aver punito il crimine di genocidio. In particolare, la Commissione conclude, su ragionevoli basi, che le autorità israeliane e le forze di sicurezza israeliane hanno commesso e continuano a commettere i seguenti actus reus di genocidio contro i palestinesi nella Striscia di Gaza: (i) l’uccisione di membri del gruppo; (ii) il causare gravi danni fisici o mentali ai membri del gruppo; (iii) l’infliggere deliberatamente al gruppo condizioni di vita calcolate per provocarne la distruzione fisica, in tutto o in parte; e (iv) l’imposizione di misure intese a prevenire nascite all’interno del gruppo.
In merito all’incitamento al genocidio, la Commissione sottolinea che il Presidente israeliano Isaac Herzog, il Primo Ministro Benjamin Netanyahu e l’allora Ministro della Difesa Yoav Gallant hanno incitato alla commissione del genocidio e che le autorità israeliane non hanno adottato misure contro di loro per punire tale incitamento.
In merito al mens rea del genocidio, la Commissione conclude che le dichiarazioni rilasciate dalle autorità israeliane costituiscono prova diretta dell’intento genocidario. Inoltre, viene osservato che il modello di condotta rappresenta prova circostanziale dell’intento genocidario e che l’intento genocidario sia l’unica inferenza ragionevole che può essere tratta dalla totalità delle prove. Pertanto, il rapporto afferma che le autorità israeliane e le forze di sicurezza israeliane hanno avuto e continuano ad avere l’intento genocidario di distruggere, in tutto o in parte, i palestinesi nella Striscia di Gaza.
La Commissione conclude pertanto che lo Stato di Israele porta la responsabilità per la mancata prevenzione del genocidio, la commissione del genocidio e la mancata punizione del crimine di genocidio contro i palestinesi nella Striscia di Gaza.
Per leggere il rapporto completo (lingua inglese), clicca qui.