COMMENTO & OPINIONE

Ddl sicurezza tra stretta repressiva e rischi per la democrazia liberale

17 Ottobre 2024



Il ddl sulla sicurezza approvato alla Camera lo scorso 18 settembre 2024 e in questi giorni in discussione al Senato, esprime il dilagare, preoccupante, di una cultura repressiva che, soprattutto attraverso lo strumento penale, ridefinisce il rapporto tra individuo e autorità in diversi ambiti della vita sociale. 

"Ogni torsione autoritaria è accompagnata o anticipata da strette repressive presentate come necessarie per garantire la sicurezza. Il problema è capire quando la stretta repressiva sia da considerarsi un effettivo segnale di allarme per la democrazia". 

Nella video-intervista a L'Asterisco il Prof. Cornelli si concentra con parole semplici su alcune dinamiche culturali sottese agli interventi in materia di sicurezza pubblica, confrontandosi con tematiche di cui si discute da qualche tempo in diversi ambiti disciplinari a partire da concetti come post-democrazia, populismo penale e democrazie illiberali.